04 aprile 2012

Occhiondolo: la rivoluzione del fashion look

Noi Italiani ce l'abbiamo nel sangue, ci nasciamo proprio... il design ci scorre nelle vene. E ogni tanto qualche giovane mente si erge sulle altre con la sua semplice e geniale idea.

In questo caso stiamo parlando di Lady Occhiondolo (la chiameremo così, tanto per darci un tono ;)) Una ragazza italiana, una professionista, che nel tempo libero si diletta nella realizzazione di quello che per me è stato un vero amore a prima vista.
E "vista" è proprio la parola giusta!

L'oggetto delle brame in questione è, per l'appunto, l'Occhiondolo: un geniale incrocio tra un ciondolo alla moda e un utilissimo appendi-occhiali da portare al collo.
Ve l'avevo detto che era geniale, no?
E, presa dalla curiosità, ho contattato Lady 'O per farle qualche domandina sul suo capolavoro. Perciò, qui di seguito, gustatevi l'intevista e non perdete altro tempo... se come me portate gli occhiali (da vista, da sole e da "perché fa figo") correte ad ordinarne almeno un paio. Non vorrete mica farveli scappare?!?

1 - Domanda numero uno... Ok, la più scontata! Come è nata l'idea dell'Occhiondolo? E' stata una ricerca personale (non so... cercavi un porta occhiali per te) oppure è stata la richiesta di qualche amica? Dai racconta!

La mamma: chi se non lei poteva essere all'origine dell'idea? :) Ha sempre necessità di cambiare occhiali (da sole, da vista per leggere ed anche per vedere più lontano) ed un giorno mi ha chiesto un'idea per rendere più comoda quest’operazione, senza tuttavia dover infilare le classiche catenelle (“per non sembrare più anziana del dovuto”), così io mi sono immaginata una specie di collana-appendino. Poi, con l' incoraggiamento di un mio amico ottico, ho capito che avrei potuto realizzare un articolo non solo funzionale ma anche bello esteticamente, esattamente come sono diventati al giorno d’oggi gli occhiali. 


2 - Ovviamente hai una bella manualità con le perline, da quanto tempo ti dedichi a questa passione? Com'è nata?
Non avevo mai coltivato alcun hobby manuale (uncinetto, ricamo) in vita mia, quando, 10 anni fa, mi imbattei per purissimo caso in un corso per realizzare fiori di perline, iniziativa che mi affascinò all'istante. Anziché iscrivermi al corso, però, mi applicai su questa tecnica autonomamente, con libri e tanto esercizio, finché arrivai a padroneggiare i più vari stili di lavorazione, tanto che nel 2011 ho vinto un premio nazionale per un modello originale di collana da me realizzato.
Di questa tecnica amo la possibilità di creare un oggetto a partire da minuscoli (a volte quasi invisibili) granelli di vetro colorato.

3 - Come decidi il design di un Occhiondolo e quanti tempo impieghi a realizzarlo?
Spesso raccolgo lo spunto per il design di un Occhiondolo nei modi più impensati: combinazioni di colori visti su un indumento, un artwork o un utensile.
Realizzare ogni modello richiede in media due giorni, perché l' attenzione alla qualità è massima: le perline utilizzate (quasi sempre provenienti dai migliori produttori giapponesi) vengono selezionate una ad una affinché la composizione sia perfetta. Proprio per soddisfare le richieste di mercato senza rinunciare alla cura (quasi maniacale) della lavorazione, è molto probabile che nel prossimo futuro ci saranno più persone ad occuparsi della produzione di Occhiondolo.

4 - Da designer e pubblicitaria devo farti i complimenti per il nome del prodotto e per lo slogan con la maglietta. E' farina del tuo sacco? Come hai avuto l'idea del nome?
Grazie, mi lusinghi. Ho dimestichezza con la scrittura ma il nome di questo accessorio è nato da un'intuizione istantanea: un ciondolo che funge da portaocchiali…quale denominazione più adatta se non un neologismo in cui siano fuse le parole “occhiale” e “ciondolo”?
Lo slogan “Infila la stanghetta / ma non nella maglietta”, invece, è nato rielaborando in chiave ironica la richiesta originariamente postami da mia madre, quando cercava un'alternativa allo scomodo espediente di riporre gli occhiali dentro gli indumenti, finendo per sgualcirli irrimediabilmente.
Ma il brutto vizio di “parcheggiare” gli occhiali (spesso costosi) in luoghi non appropriati sarà preso di mira anche dai prossimi slogan di Occhiondolo che verranno diffusi :)


5 - Introdursi nel mondo delle vendite non è facile, come ti muovi nel mondo della distribuzione?
Per ora mi occupo personalmente della distribuzione e quindi i negozianti che desiderano ricevere Occhiondolo in conto vendita si relazionano direttamente con me che li produco, senza intermediari; tuttavia, come ho già detto, è probabile che dall'anno prossimo mi dedicherò esclusivamente alla creazione, delegando ad altri gli aspetti strettamente commerciali dell'attività.

6 - Qualche anticipazione sulle future collezioni?
Ci sono ancora tantissime idee da realizzare e quindi i modelli di Occhiondolo diventeranno sempre di più, così che mi sarà possibile accontentare praticamente qualsiasi gusto, creando anche filoni dedicati (quello solo a tinta unita, oppure quello in colori fluo).
Proprio per questo sarei molto interessata anche a collaborare con designer di occhialeria per creare linee specifiche che abbinino una montatura ad un Occhiondolo, da offrire al consumatore finale in un unico pacchetto.
Per ora resto comunque disponibile ad  esaudire ogni richiesta, come dimostra il recente Occhiondolo Mouse che ho creato (in edizione limitatissima) ispirandomi ad un singolare paio di occhiali da sole “a Topolino” simili a quelli indossati da Lady Gaga nel video “Paparazzi”. E non escludo di ideare anche altri modelli ispirati alla nota cantante americana :)

https://s-static.ak.facebook.com/images/blank.gif
7 - Domanda a piacere: hai qualcosa di particolare da dire sul prodotto o sul lavoro in sé?
Occhiondolo è ancora giovane ma i pareri favorevoli che ho già riscosso hanno fatto emergere che un prodotto artigianale può essere ancora molto apprezzato, a discapito di un oggetto impersonale e fabbricato in serie, magari di costo inferiore ma senza le stesse caratteristiche di gusto e qualità.
Questo feedback positivo giunge soprattutto dai social network, che permettono un contatto diretto con chi si avvicina a questo nuovo prodotto; proprio per questo, vorrei segnalare la pagina Facebook di Occhiondolo: https://www.facebook.com/occhiondolofans, dove – cliccando su “Mi piace” - è possibile vedere le foto dei nuovi modelli che vengono continuamente “sfornati” e commentarli.
Ed ovviamente ci sono un sito (www.occhiondolo.com) e pagine anche su Twitter, Google+, Tumblr, Pinterest e Blogspot: vi pare che possa sfuggire qualcosa all' attenzione di qualcosa che si chiama “Occhiondolo”? ;)





Nessun commento:

Posta un commento