Bisogna riconoscere che a volte il limite tra sacro e profano è davvero sottile e, anche se qui generalmente si parla di design tecnologico in maniera distante dal sentimento religioso classico (al massimo pagano-esoterico), mi ha comunque sorpresa questa idea di rendere "finalmente utile" la croce cristiana.
Non me ne vogliano i permalosi, poiché questa provocazione non è nemmeno mia, bensì del designer Michiel Cornelissen che dal suo sito afferma in modo più politically correct: "Tool, symbol or both?" (ma si capisce dove vuole andare a parare...).
Si chiama "A bit cross multitool" lo strumento a forma di croce costituito da un cacciavite a croce, uno piatto e una brugola. Ovviamente tutti compatibili con gli standard mondiali e - sottolinea Michiel - con quelli Ikea.
Costa la bellezza di 30 sterline, ma la spedizione è gratuita in tutto il mondo.
Lo strumento, può inoltre essere indossato come un crocifisso classico da appendere al collo; lo stile molto grezzo sembra volerci ricordare la forza di certi simboli che, al di là della religione professata, possiedono l'intrinseco potere dei popoli.
Se la commercializzazione della religiosità ha ormai raggiunto livelli sempre più bassi, qui ci troviamo di fronte allo strano concetto di bipolarità cristiana, che da una parte vuole sdoganare l'idea di giustificazione iconica da indossare, ma dall'altra sembra nascondere più semplicemente il biblico commerciante nel tempio.
Questo il sito, a voi le conclusioni.
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